martedì 2 giugno 2015

Avere voglia

Sto leggendo il libro di Francesco Piccolo "Scrivere è un tic', ed ho trovato questa citazione di Giorgio Scerbanenco:
 Il profano pensa che l'ispirazione sia qualche cosa di magico  che chi scrive deve star li ad aspettare quando viene, e se viene. E' molto bello pensare al poeta che guarda il cielo azzurro in attesa dell'ispirazione. Ma non è così. Si scrive quando si vuole, e l'ispirazione, forse non esiste. Come in tutte le cose, bisogna soltanto aver voglia di scriverne, averne piacere. Anche per stirare un mucchio di biancheria per fare una maglia con i ferri bisogna averne voglia e piacere, se no si lavora male e si sbaglia. Non è l'ispirazione che manca al poeta che guarda il cielo azzurro, è la voglia.
Ho pensato che questo pensiero si può riflettere su chi è vittima di un disturbo alimentare. Per guarire non serve l'ispirazione o un momento magico ma è fondamentale la voglia di affrontare il problema per sconfiggerlo. Solo con la voglia si può avere successo altrimenti il pericolo è quello di mentire a se stessi ed  rischio reale è quello di essere sconfitti e la nostra sconfitta è  un'altra vittoria della malattia che ci rende più deboli.

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