giovedì 31 marzo 2011

Tornare indietro


Ho già detto che quando dimagrisco mi sento più forte, più in grado di affrontare le situazioni difficili, questa è una sensazione ingannevole dettata dalla malattia. Al colloquio mi è stato chiesto in quale altro momento nella mia vita mi sono sentita forte nello stesso modo. Ci ho dovuto pensare un bel po' prima di rispondere. Non mi veniva in mente nulla. Penso che l'unico momento della mia vita che ho provato una felicità infinita che mi faceva sentire in grado di affrontare il mondo intero è quando sono rimasta incinta. L'ho desiderato tanto e ho avuto i miei grandi problemi prima di riuscirci. Per cui quando è successo non ci credevo che fosse possibile, è stato un vero e proprio miracolo! E quando il mio cucciolo è nato è stata una sensazione meravigliosa. Non mi scorderò mai il momento in cui per la prima volta i nostri occhi si sono incontrati, anche se sono passati 9 anni quell'immagine è ancora dentro di me.
Altri momenti così intensi non ci sono stati. Ci sono stati momenti felici, per esempio quando mi sono sposata. Il problema è che non ricordo momenti intensi e felici durante la mia infanzia e adolescenza, mi sono sempre lasciata trasportare dagli eventi. Quando volevo fare qualcosa per me stessa, mi sentivo dire da mia madre "chi te lo fa fare! Devi pensare a sposarti e mettere su famiglia!!" Ed io ci rimanevo malissimo!
Oggi vorrei che ognuna di noi ripercoresse la sua vita e pensare ad ogni momento intenso sia felice che triste. Forse ci aiuterà a far uscire quello che abbiamo dentro e ci darà la forza per combattere questa guerra!!!

3 commenti:

  1. Mi rispecchio molto in alcune cosa che hai scritto in questo post... Per esempio il fatto che anche a me l'anoressia ha sempre dato l'ingannevole sensazione di essere più forte, più "in controllo"... e che non c'è stato nient'altro che mi abbia fatto sentire allo stesso modo (poichè io, a differenza di te, non ho e non potrò avere figli...)... però penso sia una buona idea ripensare comunque alle cose più "intense" che abbiamo vissuto nella nostra vita... alla fine, si tratta più che altro di riscoprire emozioni... che sono ciò che l'anoressia anestetizza...

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  2. Il tuo commento mi ha fatto stringere il cuore! Certe volte non mi rendo conto della fortuna che ho e delle belle cose che la vita mi ha dato! Hai ragione l'anoressia anestetizza le nostre emozioni. Forse confrontarci può aiutarci a risvegliare le nostre emozioni più vere!

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  3. Credo che tutte abbiamo delle fortune di cui non ci rendiamo conto... Forse perchè speriamo sempre in qualcosa di "grandioso", e così ci facciamo sfuggire tutte quelle piccole cose che la vita ci può porre sul nostro cammino giorno dopo giorno... Anche io è da stamattina che penso che oggi non è una grande giornata. Eppure so che c’è altro. È come quando tutto si riempie di nebbia e non si vede più… odio quella nebbia, poi mi ci abituo, in fondo fa meno male agli occhi della luce. Però so con una certa rabbia e una certa incredulità che il cielo è sopra. Questo non mi consola, non lo trovo affatto poetico: è una constatazione. Però adesso sto sorridendo perché fuori dalla finestra c’è un piccione veramente brutto. A me anche questo, anche un piccione orribile che muove la testa in maniera ridicola e sembra tutto contento, mi sembra una specie di miracolo. Mi sembra la conferma che ci sia altro. Altro oltre a tutto questo dolore che purtroppo diventa l’unico contenitore possibile, che però risulta essere una trappola diabolica. Siamo presuntuose. Siamo presuntuose perché abbiamo creduto che un fondo ci fosse e volevamo conoscere tutto fino alla fine. Ma una fine non c’è. Perché per quanto il corpo possa essere uno sputo, si sprofonda all’infinito dentro noi stesse.

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